Come memorizzare i numeri: un efficace metodo da usare

Ecco un super metodo da usare per memorizzare combinazioni di numeri, una volta imparato ricorderai sequenze di numeri, date, combinazioni importanti con facilità. continua sotto

Memorizzare i numeri può essere un problema grosso, se non ci lavori regolarmente o non hai interesse nelle cifre. Fortunatamente c’è un metodo per rendere la loro memorizzazione veloce ed affidabile, un trucco molto potente per memorizzare i numeri e ricordarli con facilità.

Si tratta di un sistema che sostituisce le lettere dell’alfabeto ai numeri in modo che puoi leggere i numeri come parole.

♥ Leggi anche: Come migliorare la memoria: 6 cose che devi sapere

L’acquisizione di questa tecnica risalente al XVII secolo, risulta un pò laboriosa, ma i vantaggi che se ne possono ricavare compensano ampiamente il maggior impegno richiesto.

Un metodo molto utile. Non è complicato e puoi impararlo facilmente.

Alla base della tecnica c’è l’abbinamento di una o più consonanti con ciascuna delle dieci cifre; tale abbinamento va imparato perfettamente.

Si tratta di un codice fonetico basato sull’associazione di suoni (solo consonanti) ai numeri dall’1 al 9, più lo zero.

  • 1 = T, e, per assonanza, D (esempi di suoni fonetici con lettere T e D iniziali: Treno, Dentifricio, i suoni sono secchi)
  • 2 = N, e, per assonanza, GN (esempi: Nocciolo, GNocchi, i suoni sono nasali)
  • 3 = M (esempio: Maschera, il suono è bovino)
  • 4 = R (esempio: Ramo, il suono è rotolante)
  • 5 = L, e, per assonanza, GL (esempio: Lampione, aGLio,i suoni sono liquidi)
  • 6 = C (morbida), e, per assonanza, G (morbida); (esempio: CInema, CEro; GInestra, GEmma,i suoni sono dolci)
  • 7 = K, C (dura), e, per assonanza, GH (dura); (esempio: Kosovo, Cartone, Gatto,i suoni sono duri)
  • 8 = F, e, per assonanza V; (esempio: Fagiano, Vespe, i suoni sono ventosi)
  • 9 = P, e, per assonanza B; (esempio: Palla, Barattolo, i suoni sono esplosivi)
  • 0 = S, Z, SC; (esempio: Salmone, Zebra, SCi, i suoni sono scivolosi)

Per evitare di ricordare questi suoni in modo semplicemente meccanico, esitono alcuni accorgimenti.

  • O La lettera z è il primo suono della parola zero
  • 1 Le lettere t e d hanno una stanghetta verticale
  • 2 La lettera n ha 2 gambe
  • 3 La lettera m ha 3 gambe
  • 4 La lettera r assomiglia alla forma del 4
  • 5 La lettera L invece è presente nella prima parte del numero 5: cioè senza la curva sottostante la cifra. Il segno che ne rimane, se ruotato verso sinistra, è un “L”!
  • 6 La curvatura della c è simile a quella del numero 6
  • 7 La lettera K maiuscola è formata da due 7
  • 8 La lettera f, scritta in corsivo minuscolo,ha due occhielli ed è simile al numero 8
  • 9 La lettera b e p sono l’immagine speculare del 9.

Bisogna ricordare bene che questo è un codice fonetico:a ogni numero è associata non una lettera dell’alfabeto, ma un suono di una o più consonanti, le vocali sono escluse.

Alcune semplici ma necessarie regole permetteranno di usare in maniera appropriata tale codice:

  1. Le consonanti devono essere disposte nell’ordine indicato dalle cifre: 46= Roccia o Raggio
  2. Le vocali saranno del tutto trasparenti, invisibili, non dovranno essere prese in considerazione!
  3. Due consonanti uguali vicine, non intervallate cioè da una o più vocali contano per una. Questo perché in realtà nel pronunciare una doppia consonante non facciamo altro che rafforzare il suono, emettendo più aria, ma sempre con il medesimo movimento delle labbra. Esempio DaDo = 11 TeTTo = 11 TeTTa = 11 STRaSS = 0140
  4. Di conseguenza,due consonanti uguali intervallate da una o più vocali contano per due. Esempio nano corrisponde al 22(perchè fra le due n c’è una a)Pipa corrisponde all’88 (perchè tra le due p c’è una i). Quindi si considereranno due numeri consecutivi se effettivamente è occorso un doppio movimento della bocca .
  5. Bisogna ricordare che non sempre due suoni sono separati da una vocale, quindi il numero 41 può diventare ReTe,RaDio,RoTTa, e anche aRTo o aRTù.

E’ importante considerare sempre e soltanto i suoni fonetici e non le lettere poichè a lettere uguali possono talvolta corrispondre suoni diversi come ad esempio le parole pesce e pesca che presentano lo stesso gruppo sc ma con suoni diversi; perciò avremo:P(9)esc(o)e = 90 e P(9)es(O)c(7)a=907

Ecco altri esempi:

Mamma=33; Bagno=92; Luglio=55; Scosceso=0700

Per quanto riguarda la memorizzazione dei numeri possiamo operare in vari modi, si possono scomporre i numeri in gruppi di due, tre o quattro cifre. Il procedimento pratico è il seguente:

– Prendi il numero da memorizzare, per esempio:2373508196404210843268059

– Trasforma il numero in parole visualizzabili, scegliendo gruppi di 2,3 o 4 cifre.

237(NeMiCo);350(maLiZia);81(FaTa);96(BiCi);404(RoSSoRe);210(NoTiZia);843(VeRMe);268(NoCiVo);059(SaLPA).

Forma un’associazione di immagini.

Esempio: Su uno schermo cinematografico appare l’immagine di un “NeMiCo”, carico di “MaLiZia”.

Per liberarci dalla minaccia chiamiamo una “FaTa”.Questa per consentirci di scappare più in fretta materializza una…”BiCi”.

Stiamo correndo in “BiCi” quando ci viene un “RoSSoRe”, dopo aver appreso la NoTiZia di un “VeRMe””NoCiVo” che “SaLPa” Verso di noi.

– A questo punto il numero trasformato in immagini poi associate, è memorizzato.

Il metodo che consiglio quando sarai diventato più abile e veloce è convertire foneticamente i numeri e comporre fra si o parole. Esempi:426421= Rinoceronte, Rancio orrendo; 55182133=il latte viene da mamma; 32382=Minimo affanno.

La memorizzazione diverrà così più elastica e creativa e divertente.

Un altro tipo di conversione fonetica di un numero, consente di ottenere da un numero una frase sempre di senso compiuto, ma non sempre di senso logico.

Tale metodo potrebbe essere di aiuto non poco quando si ha a che fare con una lunga sequenza di numeri, e la conversione fonetica normale potrebbe generare una frase estremamente complicata. Vediamo allora come fare.

Sappiamo che nella conversione fonetica normale non si convertono né le vocali né le doppie. Utilizzando tale tecnica, noi decidiamo di non convertire anche gli articoli e le preposizioni.

IL LO LA I GLI LE UN UNO UNA DI DA IN CON SU PER TRA FRA

Es. : convertiamo il numero 324185.

Scomponiamolo in tre parti: ad esempio:32=mina 4=Era 185 =tavolo

La conversione finale diventa così: LA MINA ERA SUL TAVOLO

Le parole LA e SUL non sono state convertite.

Cosi ad esempio se il pin del tuo bancomat è 94582

Puoi scomporre il numero in questa maniera: 94=Birra 58=Leva 2=Nei

Quindi per ricordarti il numero del tuo Pin basta richiamare alla mente la frase:LA BIRRA LEVA I NEI.

Altri utenti hanno letto anche:

I più letti