Se sei alla ricerca di qualche buon consiglio su come fare il tè freddo in maniera perfetta, sei nella pagina giusta ho qualche consiglio che forse non sai da darti.
Nero, verde, rosso, deteinato… freddo, caldo, super concentrato, aromatizzato.
Ma quanto ci piace il tè?
Per me si tratta di una bevanda quantomai versatile perché, grazie allo stesso infuso, riesco a combattere sia il gelo invernale che la tremenda afa estiva ed il tutto, tra l’altro, in assoluto low budget visto che parliamo di uno di quei piaceri reperibili ad ogni cifra e proposta commerciale, persino nelle varianti biologiche.
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Con le temperature roventi che ci ritroviamo fuori la finestra, però, vale esplorare tutti i segreti per scoprire come fare il tè freddo in casa ed evitare prodotti preconfezionati.
Andiamo!
Come fare il tè freddo? ecco la ricetta genuina facile facile
È indubbio che sugli scaffali di moltissimi alimentari e supermercati siano disponibili infiniti tipi di tè diversi, già pronti ed imbottigliati, da riporre in frigo e gustare una volta freddi.
Comodi e piuttosto economici, in realtà non piacciono sempre a tutti a causa di quel retrogusto a volte un po’ metallico, senza contare che, trattandosi di una ricetta davvero semplice da mettere in pratica, vale la pena preparare tutto in casa: si ottiene un tè freddo più buono e di sicuro molto ma molto più genuino!
Già, ma quale procedura seguire e quanto tempo preventivare?
Se ti dicessi che l’intero ciclo potrebbe comprendere anche 3 o 4 ore probabilmente ti spaventeresti… in realtà, le mansioni che dovrai completare sono pochissime, per niente faticose e non ti assorbiranno completamente.
Vuoi saperne di più?
La prima cosa da fare per preparare il tè freddo in casa è scegliere la tipologia di prodotto con il quale realizzare l’infuso (che sia in bustine o sfuso) e decidere la durata dell’infusione: sarà quella, infatti, a decretare l’aroma e la quantità di caffeina della bevanda che porterai alle labbra, per cui può essere utile sapere che in un paio di minuti si ottiene un sapore più leggero e dolce mentre proseguendo, completandone dai 3 ai 5, comincerà l’estrazione anche dell’acido tannico, che renderà il tè più scuro ed il sapore più amaro, combinandosi con la caffeina precedentemente estratta.
Gli ingredienti da procurarti sono:
- acqua;
- zucchero di canna integrale;
- tè nero;
- limone o pesche.
Comincia sciogliendo lo zucchero in acqua, all’interno di un pentolino, portando poi ad ebollizione; a questo punto potrai aggiungere il tè, lasciandolo in infusione per il tempo desiderato e eliminando, poi, le bustine o le foglie utilizzate per la preparazione.
Se hai voglia di un sapore aromatico, sarà proprio adesso che potrai sbizzarrirti ad aggiungere una fettina o una buccia di limone, per un gusto più agrumato, o delle pesche tagliate a pezzi per un risultato più dolce e fruttato.
Dopo una mezz’oretta filtra tutto, aggiungi, se vuoi, del succo di limone e lascia raffreddare a temperatura ambiente per un’ora.
Solo a questo punto potrai imbottigliare tutto e mettere in frigo per attendere le classiche due ore prima di servire agli ospiti: se saltassi questa fase rischieresti di frantumare il vetro per l’eccesso di calore o, peggio, di affaticare e rompere il frigorifero inserendovi una bevanda ancora troppo calda!
Se proprio avessi fretta, puoi avvalerti dell’aiuto di una ciotola di ghiaccio in cui riporre il pentolino durante la fase di raffreddamento oppure per riempire dei bicchieri in cui versare, però, un tè decisamente più carico, composto da meno acqua e/o più materia prima per evitare un risultato troppo annacquato allo sciogliersi dei cubetti.
Per fare il tè freddo come appena descritto io spesso uso una teiera (me l’hanno regalata) come questa, in vetro trasparente da 500ml circa con un filtro in acciaio inossidabile. Non solo comoda ed utile ma davvero carina ad un costo inferiore ai 20€.
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Raccomandazioni per un perfetto tè freddo
Insomma, preparare il tè freddo tra le mura domestiche è possibile, facilissimo e per niente dispendioso, né economicamente né in termini di energie.
Non dimenticare, però, di giocare sulle quantità di tè, di frutta, di eventuali erbe aromatiche o sull’acqua dell’infuso, ma mai sui tempi di infusione che non devono tassativamente superare i 5 minuti.
L’unico caso in cui è consigliato farlo, infatti, è durante una infusione a freddo che, però, richiede molte più ore: si parla di 4-6 ore in acqua a temperatura ambiente o di 2-3 ore in un contenitore chiuso ermeticamente ed esposto al sole. In ogni caso, ti avviso: così facendo non otterrai mai lo stesso gusto e lo stesso aroma che si sprigionano con le procedure tradizionali.
La conservazione in frigo non deve mai superare i 2-3 giorni e, se dovesse presentarsi quell’antipatico effetto di “ossidazione” in superficie, sappi che può essere facilmente bypassato aggiungendo un po’ di acqua bollente al composto che tornerà, così, limpido.
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Infine, non dimenticare che il tè contiene caffeina – si è scoperto, infatti, che caffeina e teina hanno la stessa composizione chimica! – e che è un potente eccitante, proprio come il caffè: se ti piace tanto da abusarne, puoi sempre rifarti alla variante deteinata; in questo caso, occhio solo ad utilizzare la procedura di infusione a freddo perché viene a mancare la “copertura antibatterica” della caffeina!
Allora, adesso che hai imparato come fare il tè freddo in casa hai deciso quale proposta gustare oggi? Io opterò per un super estivo gusto mentolato!