Ci sono un gatto, un trasportino ed un veterinario. Non è una barzelletta ma è un problema. Tutti i proprietari di un gatto, sanno perfettamente quanto possa essere problematico abituare il gatto al trasportino.
Essendo il gatto di natura indipendente e fiera, mal tollera le costrizioni ed il trasportino per lui altro non è che una gabbia, una prigione in cui esser forzati ad entrare.
Nel momento in cui poi il trasportino viene associato ad una situazione spiacevole, come può essere per lui il veterinario, il trasportino diventa l’anticamera della paura. Se il cane è più docile e più facile da condizionare, il gatto invece è molto più astuto e decisamente molto meno mansueto. Di conseguenza l’arrivo del trasportino è vissuto con ansia, paura, miagolii disperati o peggio reazioni di rabbia.
Se qualcuno di voi ha letto “La filosofia del gatto” di Salvatore Patriarca, si è già fatto un’idea della psicologia del gatto circa abitudini, spazi e modo di vivere la vita.
Prima di passare ai metodi con cui abituare il gatto al trasportino, occorre premettere che bisogna aver cura di scegliere il trasportino giusto, di base dev’esser omologato e con chiusura sicura.
I trasportini per gatto
Possono essere: tutti in metallo stile gabbia, in plastica con coperchio, fessure ai lati e grata apribile, ci sono quelli in vimini con apertura rotonda ed infine i trasportini a borsa morbidi. In linea di massima si consiglia il classico rigido di plastica.
Uno dei più comodi trasportini (in plastica rigida) con 2 sportelli è possibile caricare l’animale anche dall’alto ma non solo, da questa apertura risulta comodo anche per coccolare l’animale durante il viaggio, in più è di una misura adatta anche ai voli!
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Un altro tipo di trasportino molto comodo è quello in tessuto, non solo perché è davvero molto ventilato ma una volta finito di usare si può comodamente piegare e riporre in qualche cassetto. Questo che ti consigliamo è un trasportino leggero funzionale e ben areato, antistrappo e anti unghie di gatto. Meglio acquistare la misura large anche per un micio di medie dimensioni.
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Abituare il gatto al trasportino
Abituare il gatto al trasportino diventa dunque una sfida, di astuzia e a chi si stanca per primo. Se anche tu, hai un gatto e conosci la tragedia dell’infilarlo in un trasportino contro la sua volontà, questa guida è quello che fa per te.
1. I feromoni
Per far abituare il gatto al trasportino, per prima cosa dobbiamo prendere il trasportino (in questo caso utilizziamo un trasportino di plastica smontabile), rimuoviamo grata e coperchio e sistemiamo il fondo in luogo che il gatto considera confortevole e sicuro, non troppo vicino al cibo e non troppo vicino a fonti di distrazioni o alla lettiera.
Spruzziamo l’interno del trasportino con dei feromoni, questo odore attirerà il gatto rendendo il trasportino interessante. Quindi chiudete il trasportino.
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2. Curiosità
Sistemate come prima il trasportino aperto, quindi inserite qualcosa che per il gatto è familiare (coperta, stuzzichino , gioco) ed osservate la reazione. Inizialmente lo ignorerà, se persiste inserite qualcosa di nuovo (un gioco nuovo ad esempio) oppure dell’erba gatta.
Una volta che il gatto si trovi all’interno, ignoriamolo, lasciamo che si accomodi. Le prime volte forse scapperà vedendo che cercate di sistemare la chiusura, quindi nelle volte successive, inserite solo la grata ma non coprite la gabbia.
Quando il vostro micio avrà preso confidenza con il trasportino, coccolandolo adagiate il coperchio e chiudete. Fate una giro della casa, quindi poggiate il trasportino dov’era prima e smontatelo completamente. Ripete finchè il gatto non si sarà abituato. Ricordate che la curiosità del gatto è più forte della sua paura.
3. Comodità
Il gatto deve vedere il trasportino come un luogo amico. Perciò non tiratelo fuori solo in occasioni particolari ma lasciatelo sempre aperto ed a disposizione, sistematevi all’interno cuscino e giochi e dedicate un po’ della vostra giornata a giocare con lui all’interno del trasportino.
Oppure potete provare a mettere regolarmente qualche snack prelibato per il gatto, nel trasportino chiuso con la grata aperta, la grata andrà chiusa un po’ per volta e solo quando il gatto si sentirà tranquillo.
Chiudete per 10 minuti quindi riaprite, gradualmente chiudete, passeggiata in casa e poi riaprite ed ignorate il gatto.
4. Di peso
Chiudete tutti i possibili nascondigli.
Posizionate il trasportino chiuso con l’apertura verso l’alto e la grata spalancata. Prendete il gatto in modo saldo e deciso, una mano sotto le zampe anteriori e sostenete il sedere con l’altra mano.
Inclinate dunque il gatto, così che nel momento in cui il tronco si rilassa non abbia alternative che entrare nel trasportino, la coda deve entrare per prima. Chiudere la porta. Rimettere il trasportino in orizzontale lentamente.
Niente gesti rapidi, bruschi o esitanti.
Come abituare il gatto al trasportino: Un consiglio!
Non forzate il gatto. Il gatto è furbo quindi siate più veloci e più furbi di lui, se v’ignora, ignoratelo, se ignora il trasportino fatelo anche voi ma continuate con i metodi finchè non vincerete la sua resistenza. Il gatto è curioso, abitudinario e cacciatore, sfruttate tutti questi punti a vostro favore. Non punite il gatto per nessun motivo.
Non riempite la gabbia all’inverosimile di giochi, bocconcini e quant’altro: bastano un gioco, pochi croccanti ed il cuscino del gatto. Infine è il vostro gatto, ne conoscete le abitudini quindi sfruttatele, mettete il trasportino in luogo interessante per lui, dove magari state insieme, dove si riposa o dove gioca.