Il vino cotto è una specialità che molti di voi senz’altro conosceranno ma che chiamano con un altro nome o magari adoperano per diversi usi, io ad esempio essendo sarda, la chiamo Sapa mentre in Salento lo chiamano Cuetto (se non ami molto il “fai da te” è possibile acquistare prodotti a base di vincotto su Sapori dei Sassi), in Lombardia è più noto come Vin Brulè e via dicendo.
Si tratta per lo più di un profumo e di un sapore che molti di noi ritroveranno nei ricordi d’infanzia, perchè ormai son ben pochi quelli che lo preparano, legato all’inverno, alle festività, alla prima neve.
Pare che sia nato nelle zone delle Marche e dell’Abruzzo e si sia diffuso nelle zone collinari dei dintorni fino a raggiungere il sud: nasce così la ricetta del vincotto pugliese, la ricetta del vino cotto siciliano, sardo etc…
In realtà la tradizione del vino cotto arriva da un’epoca molto più lontana ovvero quella romana in cui era una bevanda prestigiosa, faceva parte della dote della sposa e si serviva al termine di un ricco banchetto come un pregiato liquore.
Con il passare del tempo è una pratica che si è andata perdendo anche se la ricetta del vino cotto è decisamente semplicemente anche se richiede un po’ di tempo, il suo profumo da una nota di allegria nelle giornate buie ed il suo sapore dolce ci coccola contro le intemperie ed il freddo.
Esistono tante varianti del vino cotto con o senza spezie compreso il vino di fichi.
Nella ricetta che spiega come fare vino cotto che vi proponiamo noi, si utilizzerà il mosto.
Ingredienti vino cotto per 10 persone
Tempo di preparazione: Ecco gli ingredienti che servono per preparare il vino cotto:
- 3 litri mosto
- grossa pentola di rame
- colino o canovaccio
- bottiglie di vetro
- un piatto
- scorze essiccate d’arancia
- spezie
1° passaggio per fare il vino cotto
Occorre in primis filtrare il mosto dell’uva di modo che nel vino cotto non vi siano poi tracce di buccia o semi. Si può procedere al filtraggio versando il mosto in un telo bianco pulito che poi andremo a spremere sopra la pentola oppure possiamo adoperare il classico colino.
2° passaggio
Quindi si versa il liquido in una grossa pentola di rame che posizioniamo sul gas a fiamma alta. Una volta che il mosto cominci a bollire andremo ad abbassare la fiamma e mescoliamo con un mestolo di legno.
Bisogna attendere e far sobbollire a fiamma bassa finchè il mosto non si sarà ridotto ad un terzo della quantità iniziale.
P.S. Se non hai una pentola in rame ne puoi acquistare una come questa
E’ una pentola perfetta anche per marmellate e conserve, ovviamente in rame per diffondere meglio il calore. Un’ottima pentola che fa molto bene il suo lavoro, e si trova ad un prezzo molto interessante (poco più di 20€)
3° passaggio
Terminata la cottura si deve attendere che il liquido si sia freddato completamente per poi poterlo nuovamente filtrare nelle bottiglie che vanno sigillate bene e conservate al buio.
Come fare il vino cotto: Un consiglio!
Il vino cotto può essere arricchito con scorze d’arancia essiccate, bastoncini di cannella e chiodi di garofano.
Il tempo di cottura non richiede solitamente meno di tre ore ma in ogni cado c’è un trucco per vedere se è pronto: fatene colare un po’ su di un piatto se fatica a gocciolare e ciò è molto è denso se no bisogna attendere.
Il vino cotto può esser adoperato per far torte e biscotti o per fare un ottimo sorbetto d’inverno con la neve fresca.