Come usare la piastra per capelli in modo perfetto

Se usando la piastra per capelli, spesso ti ritrovi in una situazione totalmente opposta alle aspettative, beh non preoccuparti benvenuta nel club! In questo articolo ti darò qualche dritta NON solo su come “piastrare” i capelli in maniera professionale ma anche i modelli di un paio di piastre da acquistare. Pronta? Partiamo!

Se ti preme subito sapere se c’è qualche modo “strategico” su come usare la piastra per capelli e se in commercio c’è qualche piastra più indicata di altre da acquistare … sei nella pagina giusta, continua a leggere ti dirò tutto poco qui sotto.

Prima di tutto… Ma i tuoi capelli sono ricci?

Se anche tu appartieni al “fantastico” team di ragazze che non sanno cosa rispondere a questa domanda, sei capitata nel posto giusto.

Quante volte al giorno ti ritrovi a passare la piastra sui capelli per evitare l’effetto “fungo” da umidità?

Per quanti anni ti sei svegliata all’alba per arrivare in tempo a scuola con i capelli sempre perfettamente “piombati”?

Quanto ti sconforta alzarti dal letto e scoprire che sarà un’altra giornata di pioggia in cui i tuoi capelli passeranno dallo stile elegante a quello semi-afro nel giro di pochi istanti, appena varcata la soglia del portone?

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Forse quello che non sai è che con i consigli giusti ed un po’ di buona manualità, si può imparare come usare la piastra per capelli in modo perfetto, senza danneggiarne le fibre e ottenendo un risultato durevole e non dannoso nemmeno nel lungo termine.

Parola di Clio!

È stata proprio la famosa beauty blogger “Clio MakeUp”, infatti, a spiegare tutti i passaggi fondamentali della piastratura ideale in un video esplicativo che ti propongo qui sotto. Ti riassumo i punti salienti dopo che lo avrai guardato, ci risentiamo tra 10 minuti circa!

Usare la piastra per capelli al meglio: I suggerimenti di Clio (e non solo)

Allora, cosa ne pensi dei consigli e delle idee di Clio?

Come avrai avuto modo di vedere, il suo video ruota intorno ad una nuova concezione di piastra studiata appositamente per i capelli colorati: un caso ancora più specifico, dove le fibre capillari sono già stressate da tinture (e/o decolorazioni) e non necessiterebbero affatto di altri interventi aggressivi per ritrovarsi ulteriormente indeboliti.

Già, perché questo bisogna sempre tenerlo a mente: non basta utilizzare prodotti costosi e “sicuri” per salvare i nostri capelli, bisogna anche farlo nel modo più giusto e delicato possibile!

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Regola n. 1 – La temperatura della piastra

Considerare il proprio tipo di capello prima di impostare la temperatura.

Di base, se è vero che una più alta può restituire un buon risultato estetico immediato, dall’altro lato non si può non tenere conto che è in grado di rovinare e quasi carbonizzare il capello, alla lunga, soprattutto se pretrattato in maniera errata o ancora umido.

Anche se avessi i capelli più resistenti del pianeta, considera sempre l’idea di stirarli alla temperatura minima o media: ci metterai un po’ di più ma ti garantirai una chioma sempre luminosa, morbida e in forma!

Regola n. 2 – Prepara i capelli

Preparare i capelli all’obiettivo.

Magari l’idea di piastrarli ti è venuta di botto, mentre stavi per accendere il phon; può capitare, non morirà certo nessuno per una “virata” di stile improvvisa!

In generale, però, l’ideale è agire sin da subito negli interessi dell’obiettivo: lavare i capelli con shampoo e balsamo per capelli lisci e pettinarli subito dopo la doccia sarà di grande aiuto.

Regola n. 3 – Proteggi i capelli

Riguarda un errore che, purtroppo, facciamo tutte: non proteggere i capelli con un prodotto idoneo a salvaguardarli dal calore e dallo “stress” incombente.

Di solito si tratta di uno spray termoprotettore (qui se ti serve trovi quello della Ghd, davvero valido) da vaporizzare sulle ciocche man mano che si procede con la stiratura, in modo che crei un film protettivo che preservi le fibre capillari; si procede, poi, con un’ulteriore pettinata generale per distribuirlo in maniera uniforme.

È un po’ l’equivalente della crema solare per ottenere la tintarella perfetta evitando i rischi dei raggi UV sulla nostra pelle!

Occhio a non pensare di fare di testa propria optando per “sostituzioni” dell’ultimo minuto: sì a prodotti in crema, no tassativamente a texture in gel o lacca che finirebbero per sortire l’effetto contrario, concorrendo alla fragilità dei capelli e a farli spezzare proprio sotto i colpi della piastra calda!

Regola n. 4 – Ci vuole pazienza

Calma e sangue freddo.

Non è passando e ripassando con la piastra sempre sulla stessa – gigantesca – ciocca che otterrai il risultato che desideri. Oltretutto, rischi di “friggere” i capelli a furia di passarci sopra con le pareti roventi del tuo beauty device.

Cerca di fare ciocche più piccole, pettinale sempre prima di intervenirci su e, infine, di orientarti su passaggi di piastra più lenti (ma nemmeno troppo statici): vedrai che, in questo modo, in una sola passata ogni angolo della tua capigliatura si risolverà in un liscio perfetto e duraturo; devi prenderci solo un po’ la mano!

Regola n. 5 – La piastra per capelli da acquistare

Ghd gold® professional styler

La piastra per capelli giusta da acquistare.

Quando si parla di piastre per capelli non può non venirti in mente Ghd, probabilmente la piastra professionale più utilizzata al mondo, la accendi e in 25 secondi è pronta è possibile scegliere tra 5 modelli, uno dei più scelti è la Ghd Gold Professional Styler (se ti interessa la puoi acquistare direttamente da qui, spesso è in sconto) ovviamente stiamo parlando di un prodotto professionale dal costo non indifferente, in sconto si trova attorno ai 130/140€, se non è un problema fare questo tipo di spesa, con questo acquisto vai sul sicuro e avrai la miglior piastra per capelli direttamente a casa tua.

Se invece non ti va o non puoi spendere quella cifra, in commercio esistono altre piastre di alta qualità ma che costano decisamente meno, una tra tutte è sicuramente quella della Remington: la S8590 Piastra Keratin Therapy Pro dotata di piastra con rivestimento in ceramica e cheratina, display digitale LCD per la regolazione della temperatura (da 160° a 230°), pronta all’uso in 15 secondi, spesso si trova in sconto, il prezzo oscilla attorno ai 50€. Decisamente un’ottima alternativa alla prima ad un prezzo molto contenuto. Se ti interessa acquistarla ti lascio il link qui.

Piastra per capelli, alcuni trick & tips

Ci sono, infine, un paio di trucchetti che vale la pena conoscere.

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Innanzitutto, se vanti una capigliatura folta e doppia, puoi anche permetterti il lusso di una passata “di rifinitura” finale impostando la piastra al massimo: ti aiuterà ad unire tutti i capelli, ad evitare l’effetto “elettricità” e a mantenere volume e compattezza.

Inoltre, impossibile non citare la possibilità di ottenere i “beach hair”: inclinando la piastra di 180° a fasi alterne (ruotandola verso il basso e verso l’alto) ed in successione, è possibile ottenere dei capelli “da spiaggia”, appunto, perfettamente ondulati in maniera ordinata e frizzante, valorizzando anche eventuali colpi di sole o meches!

È una tecnica che non tutti conoscono, ma che regala un altro utilizzo alla piastra per capelli lisci!

Insomma, “straight hair, don’t care”, come direbbero gli americani… ma occhio ad evitare di friggerti, letteralmente, la testa!

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