Solitamente ci si ricorda degli pneumatici quando li si deve cambiare, molto male! Vi spieghiamo dunque come controllare la pressione delle gomme dell’auto, una pratica di manutenzione importante da non trascurare mai, sia che si facciano molti km che se ne facciano pochi.
Solitamente se la gomma non è bucata o usurata per la maggior parte di noi è a posto, ma in realtà la pressione delle gomme è un elemento fondamentale che dovrebbe sempre esser tenuto sotto controllo.
“Una gomma con poca pressione aumenta il consumo di carburante”
Cosa succede se si viaggia con una gomma con poca pressione?
In questo caso il battistrada laterale si usura in modo non uniforme, la macchina dunque ha poca aderenza, la tenuta su strada è rischiosa, c’è consumo eccessivo di carburante e lo pneumatico può durare anche un 40% in meno!
Cosa succede se invece le gomme hanno troppa pressione?
Ugualmente si ha un’usura non uniforme dello pneumatico che si consumerà più velocemente nella parte centrale del battistrada, non c’è una buona aderenza su strada ed inoltre se la pressione è eccessiva potrebbe scoppiare facendovi perdere il controllo del veicolo.
Non si tratta di chissà quale manovra complicata, vi spieghiamo come controllare la pressione delle gomme dell’auto in pochi semplici step.
1. La pressione degli pneumatici si controlla a freddo
Partiamo dicendo che la pressione della gomma dell’auto, si controlla quando questa è “fredda” ovvero abbia percorso meno di tre chilometri (il caldo fa espandere l’aria all’interno).
La pressione degli pneumatici si può controllare dal gommista o in alternativa si compra un compressore con manometro, ce ne sono di piccoli pratici ed economici tipo questo: Mini Compressore ad aria con batteria
2. Come stabilire la pressione ottimale delle gomme
Quindi occorre stabilire quale sia la pressione ottimale delle gomme e per questo si ricorre al manuale dell’auto (dove è indicata la pressione minima in bar) o si chiede al gommista.
In alternativa leggere i valori della pressione ottimale riportata nel lato esterno della gomma (i valori naturalmente variano a seconda del carico e dei km da percorrere) o in alcune auto si può trovare all’interno della portiera dal lato conducente.
Magari lo sai già, ma esiste un misuratore di pressione che funziona dall’accendi sigari dell’auto.
Fa esattamente quello che promette con un lasco di +/- 0,1. Dopo aver inserito il sensore nella valvola degli pneumatici, si inserisce il computerino nella presa accendi sigari e il gioco è fatto.
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3. Come gonfiare o sgonfiare la gomma
Svitare il tappo della valvola e conservarlo con cura.
Porre il manometro sulla valvola e consultare i valori, se questi sono nella norma basterà togliere il manometro e rimettere il tappo della valvola, se invece sono bassi si necessita di gonfiare le gomme e si rimisureranno i bar con il manometro per verificare che rientrino nei parametri.
♥ Leggi anche: Come riparare una gomma bucata
Se la pressione della gomma risulta alta, potete abbassarla premendo la valvola di scarico sul manometro per riportarla nei giusti valori.
Dopo aver gonfiato o sgonfiato la gomma e verificato la pressione porre nuovamente al suo posto il tappo della valvola.
Esistono sia manometri digitali che classici. Uno dei più pratici, a mio avvisto, è lo Schwalbe Airmax Pro, piccolo e comodo da tenere sempre a portata, misura la pressione (digitale) sia delle gomme dell’auto che quelle della bici. Utilissimo! → Compralo qui
4. Ogni quanto tempo verificare la pressione delle gomme?
L’ideale sarebbe una volta al mese in questo lasso di tempo la gomma perde mediamente 0,06 bar. Il controllo lo si può fare a casa se si possiede un compressore, dal gommista o presso le stazioni di servizio.
Guarda il video
Video riepilogativo sul controllo pressione delle gomme
Come controllare la pressione delle gomme dell’auto: Un consiglio!
Occorre ricordarsi che le ruote anteriori e posteriori necessitano di pressioni diverse: nel caso di motore avanti meno su quelle posteriori e maggiore su quelle anteriori, viceversa nel caso in cui il motore si trovi dietro.